Le società di famosi architetti producono utili invidiabili

 








Le città presenti in ogni parte del mondo col tempo vengono ampliate per accogliere più abitanti intenzionati a risiedere nel punto nevralgico laddove si concentrano tutte le relazioni lavorative e commerciali. In questa fase c'è la necessità da parte di chi governa di rafforzare i servizi e di costruire nuovi edifici che appaiano decorosi per i nuovi inquilini e rispettosi dell'estetica dell'ambiente circostante. Non è corretto dunque sottovalutare l'impatto che le nuove costruzioni determineranno nel loro rapporto con i palazzi preesistenti e soprattutto nella loro relazione con la natura. E' indubbio che i drastici cambiamenti climatici in atto in tutto il pianeta impongono anche a coloro che si occupano di edificare un'attenzione severa sopra la sostenibilità ambientale delle loro creazioni. Pertanto chi svolge la professione di architetto sarà obbligato a coniugare l'amore verso forme avanguardistiche con altre esigenze della medesima importanza. I cosiddetti archistar che vengono chiamati all'estero per " ristrutturare " parti rilevanti di una città riescono a realizzare opere impeccabili nel rispetto delle necessità estetiche e ambientali. Capaci cioè di fornire un contributo indispensabile alla coerente espansione di una metropoli, le loro opere vengono finanziate anche per la forza evocativa che alimenta inevitabilmente il turismo di una nazione. 


TRA GLI ARCHISTAR CI SONO MOLTI ITALIANI

Era impossibile non individuare nella categoria degli architetti e urbanisti di fama internazionale alcuni italiani visto che la creatività del nostro paese ha dato nell'arco di un lungo e glorioso passato manifestazioni eclatanti di sè. L'arte e l'architettura sono state cioè illuminate dal genio di artisti in grado di produrre opere che testimoniano la folgorante capacità di sedurre il prossimo attraverso il bello. Sarebbe sufficiente citare Palladio e Michelangelo per dimostrare in modo definitivo la potenza seduttiva dell'arte italiana oggi ammirata e studiata in tutto il mondo. Renzo Piano e Massimiliano Fuksas sono gli architetti italiani la cui creatività viene spesso richiesta all'estero per ricostruire o ampliare parti di grandi città. Innumerevoli sono le opere di questi formidabili professionisti che attualmente rendono le metropoli in cui sono state realizzate più affascinanti ed efficienti rispetto al passato. Il Centre Pompidou e la Fondazione Beyeler, il primo a Parigi e l'altro a Basilea, sono dei templi dell'arte concepiti da Piano per offrire al pubblico dei visitatori una strepitosa esperienza visiva basata sulla bellezza. Anche Fuksas ha disegnato opere fondamentali per accrescere il fascino di città in Europa e in altri continenti benchè un rilevante numero di edifici sia possibile collocarlo in Francia. A tal proposito occorre ricordare il centro convegni la Maison de la Confluence in Avoine e la Maison des Arts in Bordeaux che richiamano ogni anno visitatori stranieri amanti dell'arte o desiderosi di partecipare a conferenze su ogni tematica dell'attualità.